Saluto del Commissario Straordinario

Saluto del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina Dott. Filippo Romano

Provincia Regionale di Messina

Il Commissario Straordinario

L’edificio storico di Via San Paolo che ospita oggi uffici della Provincia Regionale di Messina, era abitato fino ad alcuni decenni fa da una ben diversa popolazione: gli orfanelli o i bambini abbandonati la cui cura era per legge affidata all’Ente Provinciale.

Il Brefotrofio Provinciale ha costituito per molto tempo una delle Istituzioni più amate e rispettate della città di Messina dalle stanze che oggi risuonano dei rumori delle moderne attività d’ufficio sono passate generazioni di bambini che, sia pur nella drammaticità della situazione in cui la vita li aveva precipitati, trovavano la concreta possibilità di un destino accettabile e di un futuro migliore.

La storia del Brefotrofio è una storia palpitante di emozioni .

La Mostra che la Provincia organizza quest’anno nei locali del Monte di Pietà lo dimostra con immediata evidenza: basti osservare i segni di riconoscimento che le mamme costrette ad abbandonare i loro figli lasciavano agli atti dell’Istituzione nella speranza che una immaginetta tagliata a metà, una medaglietta, una ciocca di capelli potessero un domani favorire una improbabile ricongiunzione.

E non è del tutto casuale che questi commoventi reperti siano stati ritrovati in mezzo ai faldoni e alle pratiche giacenti in archivi quasi dimenticati da dipendenti della Provincia armatisi di entusiasmo, buona volontà e guanti e tute rigorosamente pagati di tasca propria: la storia burocratica, come tutte le storie, palpita di vita e i dipendenti pubblici sono spesso capaci di grandi slanci attorno a progetti ed idee che abbiano un vero contenuto.

La riscoperta del giacimento archivistico del Brefotrofio che oggi forma oggetto della Mostra

“I figli della Pietà” è un esempio chiarissimo di quanto detto ed è anche una efficacissima dimostrazione di quanto le Amministrazioni Pubbliche abbiano una storia di capacità, di intelligenza e di incisività sulla realtà locale. Guardando le fotografie che documentano nitidamente la realtà dell’Istituzione viene semmai da chiedersi se non funzionassero meglio, oltre a costare meno, quelle forme di intervento e di gestione diretta rispetto all’odierna frammentazione di benefici e competenze nella quale ad ogni bisogno sociale corrisponde l’affidamento a organismi privati di servizi e di contestuali ulteriori bisogni.

SALUTO

SALUTO
Dott. Filippo Romano________________________Per informazioni: Centralino Città Metropolitana di Messina Ufficio Servizi Sociali 090776111
"I Figli della Pietà": una mostra sull'assistenza all'infanzia abbandonata a Messina".

In occasione delle prossime festività natalizie, a partire dalle 17.30 del 20 dicembre, la prestigiosa sede del Monte di Pietà di Messina ospiterà una mostra documentaria e fotografica sulla storia dell'assistenza all'infanzia abbandonata a Messina, intitolata "I Figli della Pietà".
In questa mostra verranno esposti al pubblico per la prima volta alcuni documenti d’archivio e immagini che descrivono e fanno riflettere su un fenomeno sociale antico e purtroppo ancora attuale: l’abbandono dei bambini, detti anche trovatelli o projetti. Il patrimonio documentario e fotografico presentato, che va dal XIX al XX secolo, è conservato presso l'Archivio storico del Brefotrofio Provinciale e presso l'Archivio di Stato di Messina, e verrà arricchito da pannelli informativi legati alla storia del brefotrofio e alla notevole attività assistenziale svolta a favore dei trovatelli messinesi nel corso dell'Ottocento.
La mostra è stata promossa e organizzata dalla Provincia Regionale di Messina in collaborazione con l'Archivio di Stato di Messina, con il contributo del “Consorzio per la promozione del turismo culturale in Sicilia” e sotto il patrocinio della Soprintendenza Archivistica per la Sicilia.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2014, con ingresso gratuito, negli orari di apertura del Monte di Pietà.




"The Sons of Mercy": an exhibition on abandoned childhood in Messina".
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On the occasion of the upcoming Christmas season, from 20th December at 17.30, the prestigious location of the “Monte di Pieta” of Messina will host a documentary and photographic exhibition on the history of abandoned childhood in Messina, entitled "The Sons of Mercy".
In this exhibition will be put on public display, for the first time, some archival documents and images that describe and make you reflect about an old social phenomenon, that is unfortunately still present: the abandonment of children, that are also known as foundlings or “projetti”. The documentary and photographic heritage that will be presented, ranging from the Nineteenth to the Twentieth Century, is conserved in the Historical Archive of the Provincial Foundling Hospital and in the Messina State Archive, and will be enriched by some information boards relating to the history of the Foundling Hospital and its considerable charitable activity on behalf of the foundlings of Messina during the Nineteenth Century.
The exhibition has been sponsored and organized by the Province of Messina in collaboration with the Messina State Archive, with the contribution of the “Consortium for the promotion of cultural tourism in Sicily” and under the patronage of the Archive Superintendence for Sicily.
The exhibition will be open to the public until 12th January 2014, with free entrance, during the opening hours of the “Monte di Pietà”.